giovedì 24 maggio 2012

Carme 116

Carme 116 di Catullo

Testo latino:

Saepe tibi studioso animo venante requirens carmina uti possem mittere Battiadae, qui te lenirem nobis, neu conarere tela infesta mittere in usque caput, hunc video mihi nunc frustra sumptum esse laborem, Gelli, nec nostras hic valuisse preces. Contra nos tela ista tua evitamus amictu at fixus nostris tu dabis supplicium.
Traduzione:

Spesso con spirito ansioso da caccia ricercando poesie di Battiade da poterti mandare, per mitigarti con noi, e non tentassi di inviarci armi micidiali fin sulla testa, questo vedo adesso che me lo son preso come fatica invano, Gellio, né qui sono valse le nostre preghiere. Contro di noi queste tue armi le evitiamo col mantello, ma trafitto dalle nostre ne pagherai il tormento.

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