domenica 15 aprile 2012

Sulpicio Gallo predice un'eclissi di luna (Livio)



Dopo aver fortificato gli a.C.campamenti C.Sulpicio Gallo, tribuno militare della seconda legione, che era stato pretore l'anno precedente, per concessione del console preannunciò ai soldati (per questo) radunati che la prossima notte,la Luna si sarebbe eclissata(sarebbe venuta a mancare) dalla seconda alla quarta ora; cosa che si può predire e conoscere in anticipo in base all'ordine naturale dei tempi passati.E come non ci si stupisce del fatto che la Luna ora splenda a disco pieno, ora con un esigua falcetta, così non si deve considerare un prodigio il fatto che venga oscurata dall'ombra della Terra. E nella notte quando all'ora annunciata la Luna si oscurò, la sapienza di Gallo apparve ai soldati romani quasi divina ma il fatto si mostrò ai macedoni come un triste prodigio, portando la caduta del regno e lo sterminio del popolo. Ci furono un grido e un urlo nell'accampamento macedone, finchè la luna non apparse nella sua luce

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