Alessandro e Diogene

Alessandro e Diogene (da Plutarco; versione 291 pagina 250 del libro: Antropon Odoi)

Radunandosi i Greci presso l'Istmo e avendo deciso di portare guerra ai Persiani al fianco di Alessandro, (egli) fu proclamato comandante. Andandogli incontro e rallegrandosi molti uomini politici e filosofi, sperava che facesse ciò anche Diogene di Sinope, che soggiornava a Corinto. Poiché quello, aveva pochissima considerazione di Alessandro, trascorreva il tempo libero nel Craneo, lui stesso (Alessandro) si recò da lui; Diogene era per caso sdraiato al sole. E si mise un po' a sedere, poiché tanto uomini gli si avvicinavano, e vide Alessandro. Quando questo, salutandolo e avendogli rivolto parola, gli chiese se avesse avuto bisogno di qualcosa, disse: <<Spostati un po' dal sole>>. Si dice che Alessandro si meravigliò, pur disprezzando l'altezzosità e la grandezza dell'uomo, a tal punto che, mentre si prendevano gioco di lui e lo deridevano,

disse: <<Ma invece io, se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene (lett: sarei Diogene) >>.