martedì 24 aprile 2012

Divinazione e apprendimento

Divinazione e apprendimento (p.188 n198 "I greci: la lingua e la cultura 2)



Socrate diceva che anche coloro che erano sul punto di abitare una città avevano bisogno della divinazione:riteneva infatti che tutte le discipline fossero raggiungibili dall'intelletto dell'uomo,ma che gli dei lasciassero per se stessi le discipline migliori,delle quali riteneva che nessuna era chiara agli uomini.Infatti nè a chi coltiva è ben chiaro cosa produrrà, nè a colui che coltiva è ben chiaro chi vi abiterà, nè al comandante è chiaro se conviene combattere. Diceva che certamente coloro che ritengono non esserci niente fra queste cose di sacro,sono invasati dal dio;ma diceva che erano invasati anche quelli che esercitavano la divinazione che in quelle cose agli uomini gli dei richiedevano di imparare a giudicare.

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