sabato 24 agosto 2013

Le virtù di Evagora-Versione Greco Isocrate (Libro: Euloghia)

Infatti da fanciullo fu dotato di bellezza così come di forza fisica e d'assennatezza, le quali appunto, tra le virtù, sono le più adatte ai bambini di quell'età. E uno, di questi fatti, potrebbe anche produrre testimoni: per l'intelligenza, coloro che, tra i cittadini, furono educati assieme a lui, per la bellezza invece tutti coloro che l'hanno visto, per la forza fisica infine gli agoni sportivi, nei quali quello fu il più forte fra i coetanei. E quando divenne uomo, tutte queste virtù aunentarono insieme, e a queste si aggiunsero la virilità, oltre alla saggezza e alla rettitudine, e quest'ultime non moderatamente né come le altre, ma ciascuna in misura maggiore: infatti fu talmente superiore sia nelle virtù del corpo che in quelle dello spirito che i re di allora, ogni qual volta lo vedevano, erano colti dal timore e dallo spavento riguardo al governo, ritenendo che non fosse possibile che un uomo di tali qualità naturali trascorresse la vita da privato cittadino, e ogni qual volta ne osservavano le maniere, si affidavano completamente a lui, in modo da considerare, se anche un altro avesse osato commettere errori nei loro confronti, che loro, come difensore, avrebbero avuto Evagora.